Fai 3 respiri profondi senti connettiti con sentire resta continuamente presente a ciò che si presenta momento per momento se ti accorgi di stare pensando al sentire, torna al sentire diretto resta presente a ciò che si presenta includendo tutto piacevole e spiacevole in egual modo niente è lasciato fuori niente resta separato da te non scegliere cosa sentire includi tutto e diventa questa inclusione resta come consapevolezza che abbraccia tutto consapevolezza indivisa, completa, in pace
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Fai 3 respiri profondi porta l’attenzione all’udito percepisci i suoni intorno a te nota che sorgono, permangono e si dissolvono liberamente se ti accorgi di stare pensando ai suoni torna alla percezione diretta dei suoni ascolta passivamente, come un semplice ricevitore non interpretare o giudicare lascia che i suoni si liberino nella consapevolezza permani come spazio di consapevolezza ora porta l’attenzione al corpo alle sensazioni nota che sorgono, permangono e si dissolvono liberamente se ti accorgi di stare pensando alle sensazioni torna alla percezione diretta delle sensazioni lascia che si liberino nella consapevolezza permani come spazio di consapevolezza I pensieri sorgono e si dissolvono liberamente lascia che si manifestino nella vasta consapevolezza permani come spazio di consapevolezza che tutto include e…
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Allieva: — Perchè spesso sentiamo che pensieri razionali ed emozioni sono in conflitto? Risposta: — A cosa ti riferisci di preciso per conflitto tra pensieri ed emozioni? A: — Mi riferisco a quando hai delle scelte da fare però da una parte razionalmente faresti una cosa, ma emotivamente un’altra. In questo periodo sto un pò vivendo così e spesso entro in confusione e non so che fare. Poi spesso anche i pensieri sono in conflitto tra di loro e diventa tutto peggio! R: — Ogni pensiero è in conflitto col pensiero successivo, ogni emozione è in conflitto con le altre emozioni, e ogni pensiero è in conflitto con le emozioni: Questo è l’effetto dell’identificazione con pensieri ed emozioni. Se ti…
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Allieva: — Ciao, volevo chiederti due cose, mi è capitato di sentire uno stato di presenza assoluta, che da una parte dura poco e dall’altra mi lascia la sensazione che sia quello lo stato in cui stare, ma non so come tornarci. Un’altra cosa è il fatto che spesso il desiderio di raggiungere uno stato di quiete diventa esso stesso un ostacolo. Risposta: — Se non desideri la quiete come puoi sforzarti di raggiungerla? Lo sforzo è necessario, quando non servirà più verrà meno da solo. Descrivimi meglio questo stato di “presenza assoluta” A: — È uno stato di contatto con quello che c’è senza filtri, come scoprire d’improvviso un’altra realtà.
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All’età di 18 anni ho sperimentato direttamente la Realtà Non Duale. Per un giorno intero ho dimorato nella Coscienza Unitiva (Samadhi), a seguito della pratica intensa e continua dell’Autoindagine, ovvero del portare e mantenere l’attenzione al senso dell’io. Da allora l’opera di purificazione è continuata ininterrotta, soprattutto dopo aver conosciuto il mio attuale maestro Sergio Cipollaro, il quale ha adoperato ogni mezzo, e il suo stesso essere, per spazzare via da me l’illusione della separatezza. Purificazione da cosa? Da concetti e identità che fanno credere di non essere già liberi e auto-illuminati. Dalle idee di spazio, di tempo, di corpo e di mente, di sostanzialità. Da anni insegno l’Autoindagine, secondo l’insegnamento di Sri Ramana Maharshi, del mio maestro Sergio Cipollaro, e della…