Qual è la nostra casa,Quanto è grande lo spazio in cui ogni momento può essere quello che è. Travalica il senso di spazio fisico. Possiamo osservare dentro di noi lo spazio in cui si muovono le sensazioni,Possiamo percepire il senso di spazio in cui il nostro corpo è accolto. La percezione dello spazio interno ed esterno accade in un momento,accolto in un senso di eternità.Sfondo di silenzio necessario ad ogni percezione.

Oggi le voci dalla strada sono come musica, Il sole è una mano poggiata sulla testa, E i pensieri un vento leggero Minuscoli uccelli in un cielo troppo grande

Nell’ovvietà del nulla Io sono, Che impudenza!

Al centro dell’illusione, L’illusione di un centro

Le correnti che intorbidiscono le acque Sono le stesse che le rendono limpide; Il vento di tempesta È lo stesso che schiarisce Il cielo della mente.

Quando i pensieri non rotolano verso un fine, Cominciano a danzare

E se ci fosse molto più Vuoto di quello che immaginiamo? “Vuoto” forse suona negativo… E se ci fosse molta più pace di quanto immaginamo? Diamo per scontato che la nostra percezione delle cose sia assoluta, unica, e ogni senso di indagine interiore e desiderio di osservare si anestetizza. Il dubbio e l’incertezza sono amici.

Solo per un attimo Non cerco soluzioni, Ascolto completo Che mi completa Adagiarsi Senza gravità Nel mondo

È proprio la speranza, L’altra faccia della disperazione. Oscilliamo tra speranza e disperazione finché non precipitiamo nel momento presente. Rispettare la disperazione, senza volerla a tutti i costi soffocare. Rispettare la speranza, che non è ingenuità.

Risvegliarsi da un sogno turbato Ricordarsi di non essere mai andato Lampo di pace Un rumore continuo che di colpo tace