Ciao Marco, Ieri mi sentivo molto bene: molto rilassato, quasi come se fossi assonnato (ma ero perfettamente vigile) e senza pensieri. Oggi, invece, sono accaduti un paio di episodi che mi hanno riportato in uno stato di stress e di stanchezza psico-fisica. In particolare, sul lavoro, ho iniziato ad interagire con persone che avevano molta fretta, e questo mi ha scatenato dei movimenti interni che mi hanno portato ad uno stato di nervosismo. Dopo un pò ho ricevuto una comunicazione che appesantiva di molto i miei impegni lavorativi. È molto difficile non farsi assalire dallo stress rimanendo distaccati in questo periodo. – C’è sempre un piano di distacco, che non dipende dai periodi. È Ciò che testimonia tutto, notalo. Nota…
-
-
– Osserva un oggetto. Fissa la tua attenzione su questo oggetto. Con l’attenzione continua la mente si fissa sull’oggetto. Nota la consapevolezza che permane anche quando la mente è ferma. Tu sei questa consapevolezza non condizionata dalla mente. – Osserva un oggetto. Amplia la tua attenzione includendo l’esperienza “interiore” o mentale, ed “esteriore” o sensoriale. Nota che sei consapevole di qesta esperienza totale, così come sei consapevole di un oggetto: La persona e ciò che percepisce sono esperienza “percepita” dalla consapevolezza. Nota che per essere consapevole di un oggetto devi essere consapevole senza oggetto. Tu sei questa consapevolezza senza oggetto.
-
Aspirante: — Domenica ad un certo momento, mi sono trovato in un punto d’osservazione ben preciso in grado di assistere interamente alla mia vita. Sensi acuiti, soprattutto vista e udito, presenza totale e “affaccio diretto” sulla mente. Io fermo e tutto il resto che apparentemente viaggiava a velocità straordinaria ma sotto mia totale osservazione. Ovviamente ho condotto la mia esistenza in maniera assolutamente normale: ho guidato, interagito con altre persone, sorriso dei pensieri che potevo vedere distintamente e quant’altro. Commento di Marco Mineo: Questa è la fase precedente al Samadhi, o fusione nel Testimone, paragonabile al sogno lucido. Non ci sono cose osservate separate, l’osservazione è completa, in termini psicologici l’inconscio diventa conscio. Questo è il massimo che si può…
-
Comunicate! Ci sono persone nella vostra vita con cui non vorreste comunicare? State negando voi stessi Ci sono argomenti di cui non vorreste parlare? State negando voi stessi. In realtá, che ce ne accorgiamo o meno, tutto e tutti sono in continua comunicazione e interdipendenza. Rifiutare questa realtà è vivere seguendo le istanze separatiste dell’ego. Un’ego ferito e che ferisce. Solo quando la comunicazione non è più un problema, quando cessa la tensione tra comunicare o non comunicare, l’attenzione può essere libera di dimorare nel Silenzio come Silenzio. Marco Mineo
-
Rimprovero dopo rimprovero fin da bambini accade di esserci abituati a reprimerci. Questa repressione da esterna diventa repressione dell’energia vitale interna, ed essendo la comunicazione energia, col tempo viene inibita. La comunicazione è apertura, per cui inibendosi non ci permette di mostrarci liberamente per come siamo…e a non vedere la realtà per come è. …Questo è ció che potrebbe sperimentare la persona, ma che è testimoniato impersonalmente dalla consapevolezza. Per cui per pura consapevolezza non si intende un qualche stato di coscienza particolare o un concetto astratto, è proprio il tuo essere attualmente consapevole, a non essere limitato al corpo. Ciò che legge queste righe è la mente, ciò che sa di stare leggendo è qualcosa di più. Questa associazione…
-
Tutta la nostra sofferenza deriva dal sentirci un corpo, condividendone così il destino. Ci hanno amato e odiato come corpo e l’attenzione è rimasta fissata lì, sull’essere un individuo. Dobiamo andare all’origine di queste impressioni autolimitanti, farcene attraversare senza paura e vedere che sono NIENTE! In ogni momento possiamo riconoscerci come pura consapevolezza. Marco Mineo
-
C’è sempre un piano di quiete sempre disponibile dove dimorare. Il fatto è che lì non c’è esperienza e per la mente questo significa noia. La dipendenza dall’esperienza è una dipendenza della mente, non nostra. Quando attraverso la pratica e per grazia scopriamo che ciò che ci rende felici è la quiete e non l’esperienza, a poco a poco si scioglie la dipendenza e l’attenzione andrà naturalmente su questo piano di quiete. Marco Mineo
-
Allieva: — Portare l’attenzione al senso di essere mi sembra troppo teorico. E non mi riesce la meditazione senza oggetto. Marco Mineo: — Considera tutto ciò che si presenta il tuo oggetto di meditazione. Prova con me questa pratica: Osserva… Non qualcosa in particolare, semplicemente Osserva. Osserva senza scelta, senza separare interno ed esterno. Appena ti accorgi che l’osservazione sembra ‘precipitare’ in qualcosa di particolare torna all’osservazione totale e senza scelta. Nota che questa osservazione è continua, senza inizio, ed è presente da sé senza sforzo, mentre ciò che vi appare è temporaneo. Abbandona tutto a questa osservazione, sii questa osservazione. Allieva: — Grazie…
-
Marco: — Porta l’attenzione al senso di Essere. Allieva: — Perché? M: — Perché essere è beatitudine. A: — Ma essere non basta… M: — Il sentire “essere non basta”, come lo senti concretamente? A: — Un senso fisico di mancanza, e pensieri. M: — Che tipo di pensieri? A: — Pensieri di momenti in cui mi è mancato qualcosa. M: — Senti “mi è mancato qualcosa”, com’è? A. (dopo un po’): — Un senso fisico di essere questo (indicando il proprio corpo). M: — Sentire di essere questo, un io limitato, è per forza senso di mancanza. Ma da dove viene questo sentire? È originario o si è aggiunto dopo? C’è sempre, anche nel sonno? È sempre uguale? A:…
-
Allieva: – Stamattina mentre svolgevo delle attività quotidiane mi sono sentita leggera, le persone che incontravo mi sembravano bellissime, e tutto scorreva come se io fossi parte di un film. Marco: – Benissimo! Questo significa che per un pò sei stata libera dall’ipnosi di essere colei che fa. Il senso di essere l’agente è l’origine del 100% del nostro stress. Lo dimostra il fatto che nonostante stai vivendo un periodo molto intenso e pieno di attività puoi avere dei momenti, che con la pratica si approfondiranno, di completa leggerezza. Allieva: – Durante il clearing di oggi in alcuni momenti mi sono sentita cadere in un vuoto, o meglio, in qualcosa di Immenso. Marco: – Bene, contatta questo senso di Immensità,…