“Come sono i tuoi concetti, così vedrai.” “Se vai al di là della fonte [il senso di essere, ndt] troverai che non esiste niente.” “La scienza spirituale è la scienza in cui il Sè è considerato per primo e più importante.” “La mente è un insieme di determinanti e dubbi.” Sua Santità Sri Siddharameshwar Maharaj “As is your concept, so will you see.” Dasbodh: Chapter 12, Subchapter 8, Verse 1 “If you go beyond the source you will find that there exists nothing”. “Spiritual science is the science where self is considered to first and foremost”. “Mind is a collection of determinants and doubts”. His Holiness Sri Siddharameshwar Maharaj
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Onde continue di percezioni interne ed esterne Senza soluzione di continuità, Scintillante ologramma. L’oceano di nettare invisibile è tutto qui, ed è completamente altro. Marco Mineo
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Oh, Meraviglia! Qui, senza prima e dopo, Essere e non-essere insieme I Molti e l’Uno insieme. È tutto qui, ed è completamente altro. Marco Mineo
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SUL RAPPORTO TRA CORPO, MENTE E PRATICA Sul piano relativo un corpo pieno di tensioni, una mente disfunzionale, una condizione energetica disarmonica (tamasica, tendente al torpore, al non sentire, o rajasica, tendente all’agitazione) possono essere un’ostacolo in più alla Pratica, all’abbandono cosciente. Eppure il nostro Essere non è mai assolutamente legato alle condizioni della manifestazione. Il sogno è irreale e destinato a dissolversi, sempre e comunque. La disidentificazione non dipende dalla condizione del corpo-mente. Di certo la cura dello stato energetico, come del corpo e della mente rendono più facile meditare. Ma non bastano assolutamente! D’altronde la pratica stessa tende a riarmonizzare corpo e mente, anche se a volte occorre un aiuto esterno. Marco Mineo
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Sei nella mente o la mente è in te? ~ La mente è in me ovviamente! Allora smetti di cercarti nella mente. Marco Mineo
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Non c’è un traguardo in fondo al percorso; Non si tratta di un cambio di condizione, o una modificazione del punto di vista, o un miglioramento di qualcosa che non va, Ma di un ribaltamento della prospettiva, da te nel mondo, a mondo in te. Marco Mineo
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Mangiare in sogno non riempie il vostro stomaco. Non nutritevi di concetti, non vi sazieranno mai. Marco Mineo
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LA RICERCA ACUISCE LA SEPARAZIONE, E IERI HA PIOVUTO PERCHÈ SONO USCITO CON L’OMBRELLO La perfezione della non-separazione è già in noi, è solo da riconoscere, per questo la ricerchiamo, e ne siamo irresistibilmente attratti. Una volta apparentemente separati è inevitabile, per grazia!, ricercare la non-separazione. Non è una questione solo di lavoro graduale, ma di un salto, per cui OVVIAMENTE la ricerca alla fine è naturalmente trascesa, insieme ad ogni sforzo. “La conoscenza di Dio non si può ottenere cercandola; Tuttavia solo coloro che la cercano la trovano” Bayazid al-Bistami
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Studente: — Tu mi hai scritto: “Il coinvolgimento dà un’impressione di sostanzialità a ciò che appare, come una traccia o un eco di qualcosa che non c’è più. Ma se guardi da dove viene, o cerchi CHI prova attaccamento/avversione non trovi niente.” Vorrei che sviluppassi quello che hai scritto. Marco: — Non esiste niente di niente. Come un grande sogno che appare ma non esiste. Eppure scordiamo questa semplicissima Verità, e scordandola consideriamo reali delle semplici successioni di immagini. Considerando queste immagini reali, immaginiamo di poterle trattenere se siamo abituati a percepirle come piacevoli e rifiutare se siamo abituati a percepirle come spiacevoli. Immaginando di poter trattenere/rifiutare inventiamo il senso di ‘durata’ e con esso l’impressione di realtà, che a…
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NON FUGGIRE Spesso si approda alla pratica per fuggire al disagio, ai problemi della vita. Ma prima o poi ci rendiamo conto che per “ABBANDONARE”, occorre una riconciliazione incondizionata con tutti gli aspetti della nostra vita. Questo è uno degli obiettivi della pulizia interiore, e della pratica stessa, passare dal fuggire il disagio, al sentirlo completamente e profondamente, al dissolverlo nel sentire. La maggior parte molla senza nemmeno cominciare, pensava di trovare il paese dei balocchi, e invece incontra se stesso. Come se la Quiete non possa che scaturire esattamente da se stessi! Occorre mettere in guardia dalla spiritualizzazione della fuga. Attraverso l’insegnante (e nella Diade), possiamo notare i nostri movimenti di fuga, e se siamo invischiati in qualche impressione…