Ogni emozione è sacra. È conoscenza.
Non quello che si intende comunemente per conoscenza, cioè avere un punto di vista, parcellizzare.
L’emozione è conoscenza abissale, è sentire che sente, in cui chi conosce è inghiottito.
In un certo senso la concezione più diffusa di conoscenza – come punto di vista parziale riguardo qualcosa- è l’antitesi del vivere l’emozione.
Si cercano le cause delle emozioni, consapevolmente o meno – soprattutto di quelle forti, quelle che tendono liberare – invece di viverle…così.
Quanti stratagemmi per evitarle! La maggior parte dei pensieri che abbiamo lo sono.
Nella loro apparente distruttività ció che viene effettivamente distrutta è la resistenza ad essere.
L’essere è abissale, come le emozioni.