L’AUTOINDAGINE NEL CH’AN:
MENTE ORIGINARIA
«Ora indicheró direttamente la tua mente originaria dentro di te, per consentirti di risvegliarti.
Sgombra la mente e ascolta ció che dico.
Durante le ventiquattro ore del giorno, fai e agisci in mille modi: vedi e odi, ridi e parli, ti adiri e ti rallegri, affermi e neghi.
Ora, dimmi: Chi in termini ultimi fa e agisce così?»
Son Chinul (1158-1210)
IL VOLTO PIÙ STUPEFACENTE
«Ditemi: mentre defecate e urinate, mentre mangiate e vi vestite, chi in definitiva fare questa esperienza?
E per quanto riguarda i colori dell’acqua, lo scenario delle montagne, l’andare e il venire del freddo e del caldo, i fiori primaverili, la luna autunnale, le migliaia di cambiamenti e le miriadi di trasformazioni, qual’è la causa di tutto ció?
È realmente il “volto più stupefacente, luce che illumina le dieci direzioni”.
È “samsara e nirvana simili al sogno della scorsa notte”.
È “essere è non essere, non essere è essere”».
Ejō (1198-1282)
GRANDE MERAVIGLIA
«Avendo la fortuna di sapere che tutti gli esseri viventi hanno la natura-di-buddha e che proprio dove siete c’é una questione della massima importanza, investigate senza posa, ventiquattr’ore al giorno, secondo il principio e secondo l’attuazione pratica: che cos’è che cammina, che cos’é che siede, che cos’é che agisce, che cos’é la mente?
Se procedete con forza e con coraggio, indagando sinceramente da tre a cinque anni senza vacillare, la Grande meraviglia si manifesterà sicuramente e vi risveglierete di certo.
Allora, pur avendo ottenuto un completo grande risveglio, sappiate che l’ampio oceano della verità diventa tanto più profondo quanto piú vi entrate.»
Man-an (inizi XVII secolo)