LA STORIA DEI PRINCIPI MAI NATI
Dallo Yoga Vasistha
Ci fu un tempo, in una città che non esisteva, in cui vivevano tre principi coraggiosi e felici.
Due di essi non erano nati ed il terzo non fu concepito.
Sfortunatamente, tutti i loro parenti morirono ed i principi lasciarono la loro città natale per andare altrove.
Cammina e cammina, ben presto però caddero svenuti, incapaci di sopportare il calore del sole.
I loro piedi venivano bruciati dalla sabbia bollente e rigidi steli d’erba li ferirono.
Poi raggiunsero l’ombra di tre alberi, di cui due non esistevano ed il terzo non era nemmeno stato piantato.
Dopo aver riposato là per qualche tempo ed aver mangiato i frutti di quegli alberi, proseguirono ancora.
Raggiunsero le sponde di tre fiumi, dei quali due erano asciutti e nel terzo non c’era acqua.
In essi i principi fecero un bagno ristoratore e calmarono la loro sete.
Quindi raggiunsero un’enorme città che stava per essere costruita.
Entrandovi trovarono tre palazzi di estrema bellezza, dei quali due non erano stati costruiti affatto ed il terzo non aveva muri.
Entrarono nei palazzi e trovarono tre piatti d’oro, due di questi erano stati spezzati a metà ed il terzo era in frantumi.
Presero quello che era ridotto in frantumi, poi presero novantanove grammi di riso meno cento e lo cucinarono, quindi invitarono tre santi ad essere loro ospiti.
Di questi, due non avevano corpo e il terzo non aveva bocca.
Dopo che questi santi ebbero mangiato il cibo, i tre principi consumarono il resto di ciò che avevano cucinato è ne furono molto compiaciuti così vissero in quella città per lunghissimo tempo in pace e gioia.
Figlio mio questa è una leggenda molto bella.
Ti prego, ricordala sempre e diventerai un uomo sapiente.
O Rama, ciò che è conosciuto come creazione del mondo non è più reale della storia raccontata al giovane.
Questo mondo non è altro che pura allucinazione, non è altro che un’idea.
Nell’Infinita Coscienza sorse l’idea della creazione e questo è ciò che è.