QUANDO LO SFORZO È CONTINUO A UN CERTO PUNTO L’ATTENZIONE PASSA DALLO SFORZO ALLA CONTINUITÀ SENZA SFORZO
Allievo:
Ciao Marco. Mi sembra che il mind clearing funzioni meglio della meditazione con sforzo (forse perché non so ancora meditare).
Col clearing funzioni sto entrando nello stato meditativo spontaneamente. Ieri sera c’era silenzio con solo un briciolo di mente sotto forma di sensazione, non di pensiero/i, sovrapposta alla consapevolezza – lo so che non è ancora pura consapevolezza.
Con la meditazione formale faccio ancora un po’ fatica perché cerco di stare sulla consapevolezza che osserva la consapevolezza, ma è uno sforzo immane quello di riportare l’attenzione di volta in volta sulla consapevolezza, circa ogni secondo.
Marco Mineo:
Hai recepito bene la mia insistenza nel considerare centrale l’Abbandono durante il mind clearing.
Se mantieni l’attenzione rilassata, noterai esattamente come avviene di entrare spontaneamente nello stato meditativo e potrai accedervi con sempre minore sforzo.
Non preoccuparti se la pratica formale ti richiede grande sforzo per il momento.
Quando lo sforzo è continuo a un certo punto l’attenzione passa dallo sforzo al senso di continuità. Ti accorgi che ad essere continua è solo la consapevolezza e non la mente.