Anna Gagliano: – Ho perso l’abitudine a stare nella mente, non dialoghiamo più…a volte percepisco la sua voce bassa in sottofondo, altre nemmeno quella.
Mi sembra di agire senza agente, non trovo più la torre di controllo. Non fa differenza se insegno o pratico da sola, è un accadere spontaneo di movimento e respiro nella consapevolezza, è Shakti che danza nel silenzio di Shiva.
Se chiudo gli occhi e ascolto, vedo che le sensazioni non hanno qualità nè etichette…c’è solo energia a volte solida e localizzata, ma rimanendo in ascolto ancora, in profondità, torna a scorrere libera.
In diade sento le voci come una, è come se stessi seduta di fronte ognuno degli allievi, sento il loro cuore e l’amore fluisce spontaneo…