– Il dolore è forte e continuo, mi identfico col male, ho provato ma al massimo sento il sè e il dolore insieme, più dominante il secondo sul primo.
Accetto sempre più questa esperienza, anche perchè non c’è altro da fare, diversamente sarebbe dura far passare il tempo.
Ed è proprio l’impermanenza dei fenomeni che mi dà la forza.
Avevo programmato queste vacanze come l’apice del lavoro sulla consapevolezza, ringrazio quando sono imbottita di antidolorifici per la quiete che ne traggo…
Marco lo so che sono immersa nella mente, ma sento anche che il Sè c’è.
– La consapevolezza del dolore è consapevolezza, non dolore.
La consapevolezza della mente è consapevolezza, non mente.
Pensi di essere consapevole di cose ma sei consapevole solo di te.
Tutto il tempo che senti passare è questo attimo, immagine del senza tempo.
Mentre credi di essere immersa nella mente la mente è immersa e non separata nel Sè.
Lascia passare la corrente! E il tuo nome sarà la quiete.
Dimmi se hai necessità di una session.