Ciao Marco,
Oggi ho fatto visita ad un posto, l’ho chiamato il “campo di coscienza unitaria”.
Dopo un attimo di sconcerto e di sgomento mi sono resa conto che sarebbe un bel posto dove “vivere”, nessuna emozione, nessun pensiero, nulla di “umano” lì, solo una sorta di spazio senza confini dove tutto è collegato a tutto, una specie di computer centrale che smista informazioni ai vari computer collegati, tutto molto “meccanico” per un umano, ma proprio per questo mi è sembrato OK.
~ Il piano in cui non c’è separazione ovviamente non è “umano”, è Coscienza Impersonale.
L’indagine sull’io alla fine fa comprendere che la coscienza non è nella persona, ma è la persona ad apparire nella coscienza impersonale.
Ciò che in esso appare sembra meccanico perchè non c’è un io agente;
Ciò che accade, accade da sè.