Stanotte in sogno passavo volontariamente dall’identificazione col personaggio onirico al Testimone, come una specie di esercizio. L’osservatore identificato guarda attraverso un apparato (il corpo-mente) mentre l’Osservatore ultimo, impersonale, non localizzato e illimitato, testimonia senza usare nessun apparato. Per ignoranza crediamo che ciò che è consapevole attraverso il corpo-mente è limitato ad esso, ma QUELLO in realtà è consapevole sempre!
La Beatitudine appare quando vediamo che la consapevolezza, non essendo limitata al corpo-mente, non ne subisce i condizionamenti.
Marco Mineo