Sono cosciente,
C’è coscienza.
Osservo,
C’è osservazione.
Questo non dipende da me,
Osservare o non osservare non è una scelta. Posso immaginarmi ritirato dall’osservare,
Posso immaginarmi distratto, identificato, preso da qualche flusso mentale.
Posso immaginarmi vagare tra i flutti del momento presente.
Posso immaginarmi in mezzo ai contrasti interiori.
Illusioni ed equilibri che rompendosi (e questo è inevitabile) rivelano un equilibrio più profondo. Non provo a manipolare l’illusione, non provo nemmeno ad uscirne.
Talmente vasta da dare l’impressione di essere senza speranza. Senza la speranza di poter rendere abitabili e addobbare le illusioni, il controllo improvvisamente svanisce nell’unica possibilità: Essere, Osservare. Cedendo il controllo cedi il “mondo”.Quale mondo? Quel mondo fatto di distanze temporali e spaziali.Resta il momento presente incredibilmente vario e imprevedibile, contenente ogni dimensione,Senza dimensione. Marco
C’è coscienza.
Osservo,
C’è osservazione.
Questo non dipende da me,
Osservare o non osservare non è una scelta. Posso immaginarmi ritirato dall’osservare,
Posso immaginarmi distratto, identificato, preso da qualche flusso mentale.
Posso immaginarmi vagare tra i flutti del momento presente.
Posso immaginarmi in mezzo ai contrasti interiori.
Illusioni ed equilibri che rompendosi (e questo è inevitabile) rivelano un equilibrio più profondo. Non provo a manipolare l’illusione, non provo nemmeno ad uscirne.
Talmente vasta da dare l’impressione di essere senza speranza. Senza la speranza di poter rendere abitabili e addobbare le illusioni, il controllo improvvisamente svanisce nell’unica possibilità: Essere, Osservare. Cedendo il controllo cedi il “mondo”.Quale mondo? Quel mondo fatto di distanze temporali e spaziali.Resta il momento presente incredibilmente vario e imprevedibile, contenente ogni dimensione,Senza dimensione. Marco