STO INIZIANDO AD AMARMI…
Ciao Marco,
vorrei aggiornarti sulla mia pratica.
I soliti alti e bassi: momenti in cui mi sembra di arrivare a fondermi con le mosche, i trifogli, gli universi e persino coi miei simili – cosa davvero eccezionale –, e in quei momenti mi sembra di provare amore e che tutto sia in armonia, e momenti in cui mi sento separata da quello che mi appare come esterno a me: il mondo con tutto ciò che contiene.
Mi sto accorgendo però che in questi alti e bassi in cui continuo in apparenza a ‘muovermi’ c’è qualcosa che non cambia più. Se mentre prima ero completamente presa da questo movimento che mi faceva dimenticare il ‘me’, adesso so di ‘essere’, a prescindere da quello che accade nella mia vita ordinaria, e il ‘movimento’ non mi coinvolge più. So che ad un ‘alto’ seguirà probabilmente un ‘basso’, ad un periodo in cui la confusione regnerà sovrana seguirà forse un periodo in cui mi sembrerà di aver capito tutto quello che c’è da capire, e così via; ma la cosa non mi sconvolge più poiché sto acquistando fiducia in ‘me’: so che posso contare su di me per qualsiasi cosa e sto iniziando ad amarmi. Ci sono tante cose che scopro ogni giorno su di me, anche non facendo nulla di particolare. È come avessi sempre avuto paura di conoscermi, e ora anche se scopro aspetti spiacevoli di me, li accetto, anche perché non li vedo neanche più come spiacevoli.
Iniziando a volgere l’attenzione su di me sta anche scomparendo tutto il mondo che mi ha fatto compagnia fino a poco tempo fa, sembrerebbe che ora ci sia un mondo più vuoto, più silenzioso, ma stranamente a me sembra più pieno e movimentato di quello di prima ed anche più intenso e reale.
Ho visto il tuo ultimo video (L’Io è il Sé) bello! Tu, la pianta dietro di te, quello che hai detto, come l’hai detto, tutto bello.
La mia mente ha avuto qualcosa da ridire sul fatto che dici che l’io è il Sé, ma poi è rimasta ipnotizzata e finalmente ammutolita dall’immenso Silenzio che ha visto dentro i tuoi occhi e le parole “immersione nella pace” l’hanno annientata per un po’.
Grazie per quello che riesci a trasmettermi e grazie per la tua disponibilità all’ascolto.